Perché il bollettino parrocchiale si chiama il Redone”?
La risposta la troviamo nel primo numero de “il Redone” dove don Francesco Vergine scriveva:
«Tutti a Gottolengo sanno che il “Redone” è un piccolo fiume, senza pretese, che attraversa il paese e i campi per renderli fecondi. D’ora innanzi “il Redone” sarà anche questo piccolo giornale, che si presenta pure senza pretese … Il Redone (fiume) si può dire che è sempre stato a Gottolengo. Ha partecipato alla sua storia e ha raccolto le confidenze dei nostri antenati … Il nostro giornale si chiamerà “Redone” proprio per questo, perchè desidera diventare amico di tutti. Ha lo scopo di raccogliere le confidenze, di farsi portavoce di tutti, specialmente di coloro che hanno bisogno di aiuto. Vuole favorire il dialogo, promuovere gli incontri».
Sono trascorsi esattamente cinque decenni dalla pubblicazione del primo numero (Febbraio1964).Cinquant’anni di storia, avvenimenti, cambiamenti.
ll giornale, così venne definito, per via del formato tipo quotidiano, uscì in pieno Concilio Vaticano II, in accordo con uno dei primi temi conciliari: entrare in dialogo con il mondo moderno, con il suo linguaggio e i suoi problemi, usando un tono fraterno volto a favorire il dialogo, pur senza cedimenti dottrinali.
Nell’arco degli anni il mondo è cambiato, la Chiesa ha avuto anch’essa cambiamenti, vi sono stati cinque Papi compreso il presente Francesco; a livello locale si sono succeduti tre parroci; il panorama sociale e politico ha raggiunto traguardi - boom economico e conquista di alcuni diritti - ma ha e sta attraversando anche periodi di sofferenza, scontro e confusione.
Sembra che la crisi dei valori sia andata di pari passo con quella della politica, dell’economia e della giustizia.Durante mezzo secolo “il Redone” ha raccontato la storia e le vicende del nostro paese, si è trasformato, è passato da un formato tipo quotidiano ad un formato rivista, da periodico a numero unico, per tornare periodico, nel 2000, per volere di don Saverio.
Nel 2011 don Arturo ha riunito e costituito una redazione che crede nella comunicazione come mezzo di comunione, aperta e lieta d’accogliere nuovi membri. “Il Redone” non avrà sempre soddisfatto le aspettative di tutti, ma l’intento era ed è di dialogare con tutti. In questo momento di rivoluzione dei mezzi di comunicazione dove la velocità dell’informazione supera la nostra capacità di riflessione è necessario comunicare bene per aiutare a pensare e non disorientare. E’ per questo che abbiamo bisogno anche del tuo contributo.
Se vuoi condividere i tuoi pensieri non esitare a contattarci (info@parrocchiagottolengo.it).
La risposta la troviamo nel primo numero de “il Redone” dove don Francesco Vergine scriveva:
«Tutti a Gottolengo sanno che il “Redone” è un piccolo fiume, senza pretese, che attraversa il paese e i campi per renderli fecondi. D’ora innanzi “il Redone” sarà anche questo piccolo giornale, che si presenta pure senza pretese … Il Redone (fiume) si può dire che è sempre stato a Gottolengo. Ha partecipato alla sua storia e ha raccolto le confidenze dei nostri antenati … Il nostro giornale si chiamerà “Redone” proprio per questo, perchè desidera diventare amico di tutti. Ha lo scopo di raccogliere le confidenze, di farsi portavoce di tutti, specialmente di coloro che hanno bisogno di aiuto. Vuole favorire il dialogo, promuovere gli incontri».
Sono trascorsi esattamente cinque decenni dalla pubblicazione del primo numero (Febbraio1964).Cinquant’anni di storia, avvenimenti, cambiamenti.
ll giornale, così venne definito, per via del formato tipo quotidiano, uscì in pieno Concilio Vaticano II, in accordo con uno dei primi temi conciliari: entrare in dialogo con il mondo moderno, con il suo linguaggio e i suoi problemi, usando un tono fraterno volto a favorire il dialogo, pur senza cedimenti dottrinali.
Nell’arco degli anni il mondo è cambiato, la Chiesa ha avuto anch’essa cambiamenti, vi sono stati cinque Papi compreso il presente Francesco; a livello locale si sono succeduti tre parroci; il panorama sociale e politico ha raggiunto traguardi - boom economico e conquista di alcuni diritti - ma ha e sta attraversando anche periodi di sofferenza, scontro e confusione.
Sembra che la crisi dei valori sia andata di pari passo con quella della politica, dell’economia e della giustizia.Durante mezzo secolo “il Redone” ha raccontato la storia e le vicende del nostro paese, si è trasformato, è passato da un formato tipo quotidiano ad un formato rivista, da periodico a numero unico, per tornare periodico, nel 2000, per volere di don Saverio.
Nel 2011 don Arturo ha riunito e costituito una redazione che crede nella comunicazione come mezzo di comunione, aperta e lieta d’accogliere nuovi membri. “Il Redone” non avrà sempre soddisfatto le aspettative di tutti, ma l’intento era ed è di dialogare con tutti. In questo momento di rivoluzione dei mezzi di comunicazione dove la velocità dell’informazione supera la nostra capacità di riflessione è necessario comunicare bene per aiutare a pensare e non disorientare. E’ per questo che abbiamo bisogno anche del tuo contributo.
Se vuoi condividere i tuoi pensieri non esitare a contattarci (info@parrocchiagottolengo.it).