Negli anni 90 del secolo scorso Don Claudio ebbe l’idea di dividere il paese in contrade per la festa dell’oratorio e di indire il palio delle contrade quale momento di festa e aggregazione con gare e giochi che coinvolgevano bambini, giovani e adulti. Il nostro paese fu così diviso:
al centro la Contrada del Centro Storico
a nord la Contrada della Croce
a est la Contrada del Tredone
a nord-est la Contrada dell’Incidella
a sud la Contrada dell’Oratorio
a sud-ovest la Contrada di San Benedetto.
Da allora, con alti e bassi siamo giunti fino a d oggi. Ora le Contrade si sfidano nella festa dell’Oratorio e sono protagoniste del corteo storico dove si misurano a colpi di costumi, bandiere e stendardi, davvero un bel momento.
Ma non è solo divertimento. Nelle Contrade ci sono famiglie che ospitano i Centri di Ascolto della Parola nei tempi forti di Avvento e Quaresima, responsabili di contrada che pianificano le Via Crucis in quaresima e i Rosari nel mese di maggio e che tengono vive le tradizioni dei luoghi di culto inseriti nel proprio territorio e sono attenti ai bisogni di chi vive nella propria contrada.
Non si può inoltre dimenticare che nelle contrade operano i Ministri Straordinari della Comunione che visitano gli anziani e gli ammalati.
al centro la Contrada del Centro Storico
a nord la Contrada della Croce
a est la Contrada del Tredone
a nord-est la Contrada dell’Incidella
a sud la Contrada dell’Oratorio
a sud-ovest la Contrada di San Benedetto.
Da allora, con alti e bassi siamo giunti fino a d oggi. Ora le Contrade si sfidano nella festa dell’Oratorio e sono protagoniste del corteo storico dove si misurano a colpi di costumi, bandiere e stendardi, davvero un bel momento.
Ma non è solo divertimento. Nelle Contrade ci sono famiglie che ospitano i Centri di Ascolto della Parola nei tempi forti di Avvento e Quaresima, responsabili di contrada che pianificano le Via Crucis in quaresima e i Rosari nel mese di maggio e che tengono vive le tradizioni dei luoghi di culto inseriti nel proprio territorio e sono attenti ai bisogni di chi vive nella propria contrada.
Non si può inoltre dimenticare che nelle contrade operano i Ministri Straordinari della Comunione che visitano gli anziani e gli ammalati.