In collaborazione con lo staff del TRG, la Caritas sta incontrando i rappresentanti delle varie etnìe presenti in Gottolengo (29 registrate ad agosto 2016) per avviare un dialogo ed una maggiore conoscenza e rispetto reciproco.
Il progetto prevede incontri in casa del 'portavoce' di tali etnìe, con un colloquio conoscitivo della loro realtà, delle loro abitudini (lavoro, costumi ed usanze, religione e credenze con relativi comportamenti, etc..): l'incontro si articola in una intervista corredata da filmato e, poi, riordinata in fase di montaggio per una presentazione tramite la rete TRG. Seguirà anche un incontro negli studi del TRG, oltre che in Caritas, ovviamente.
Al momento, abbiamo incontrato la comunità indiana, la più numerosa presenza di stranieri in Gottolengo (299 tra adulti e minori): l'intervista è stata fatta (Mino Onorini) e ripresa dalle telecamere di TRG (Meri Roversi) e sarà completata da immagini, filmati forniti dal responsabile con cui abbiamo parlato.
Siamo già in contatto con la comunità marocchina (la seconda come presenza 'numerica' in Gottolengo - 145 presenze tra adulti e minori ad agosto 2016), a cui seguirà l'incontro con un rappresentante di quella senegalese. Per le altre etnìe più rappresentate (cinesi-romeni-kosovari-albanesi-ucraini), si sta cercando d'individuare la/le persone con cui poter avviare la stessa esperienza.